Uhm...l'ultima lezione mi sa ke era il calcio e il corpo...credo...tipo la ginnastica tu ce l'hai? In ogni modo ke io sappia al compito nn c sn xkè lei mi sa sabato scorso...aveva detto ke già la domanda l'aveva fatta!
Vabbè cmq ti scrivo il calcio e il corpo...è abb lungo cmq XD
Il calcio:
Sport ke nasce in Inghilterra, ma prende campo anke in Italia tra i giovani.
Trova però diverse opposizioni, soprattutto dalla kiesa. Non è uno sport armonioso cm la ginnastica, si usano soprattutto le parti basse del corpo, inoltre gli educatori cattolici temevano un contatto fisico tra i giocatori ---> può facilitare la diffusione dell'omosessualità.
Inoltre lo si guarda con sospetto perchè nasce in un paese protestante.
Ma il mondo cattolico doveva fare i conti con una passione sempre più diffusa.
Dovevano pensare a come strumentalizzare il calcio a loro vantaggio, che servisse cioè alla formazione religiosa. Per poter attirare i giovani verso la chiesa, il football venne attivato negli oratori ---> niente football, niente giovani.
La partita di calcio rappresentava x la kiesa una metafora di una società il cui vertice era il capitano ---> il sacerdote; e i giocatori, sottomessi e ubbidienti, rappresentavano il mondo dei fedeli.
Lo sport aggregava/aggrevava/aggravava (nn si capisce cs ho scritto...) i giovani, era un momento x attirare a se i giovani.
In qst anni nasce lo scoutismo grazie a un ufficiale dell'esercito britannico, Robert Baden Pavel; qst matura l'idea che l'educazione sportiva fosse concepita come fortificazione del carattere, abituarsi all'ubbidienza. Nel particolare il calcio li spingeva a seguire gli ordini del capitano aiutando la squadra a vincere, nn x mettersi in mostra.
Metafora: l'Italia deve diventare una comunità ubbidiente al re.
Ci troviamo nella società di massa, potenziare il calcio significa alimentare il senso di appartenenza.
Il corpo:
Come mai gli italiani sono così attenti al corpo dello sportivo?
Tematica importante: idea dell'uomo come concepito (qua c'ho messo il punto ma mica lo so se la frase è finita...)
Si forma uno stereotipo: l'idea del maskio d qst anni ---> virilità
Negli anni in cui i ceti medi erano posti ai margini, cominciano ad elaborare l'idea di un tipo di uomo con determinate caratteristiche: l'uomo virile ---> ideale della mascolinità.
Perchè in qst periodo: la mascolinità venne messa a dura prova dalla vita che si conduceva negli anni della rivoluzione industriale: una vita veloce, senza forma, ritmi intensi.
L'uomo moderno appare pallido, malaticcio, assimilato alla macchina. Non c'è + la mascolinità dell'età risorgimentale.
I ritmi frenetici della vita moderna, causa conseguenze psichiche, come anche la ferrovia (movimento rapido e accelerato, brivazioni ---> esaurimento).
Anche le donne in qst anni entravano nel mondo del lavoro, diventavano impiegate, operaie, non si occupavano + solo dell'educazione dei figli. Il maskio nn è + il solo a portare un reddito in famiglia.
Paolo Mantegazza ---> fisiologo romagnolo, diceva in maniera preoccupata, ke uomo e donna avrebbero creato esseri sempre + deformi, xkè la donna è sempre + mascolina. Il ventre (la donna) ora vuole essere cervello (l'uomo...in teoria), il suo ventre ora è nevrotico e genererà figli nevrotici.
Questi anni sono fortemente ostili verso i modelli che si distaccano dalla virilità = la donna ke vuole essere maskio, e l'omosessualità. Nasce l'omofobia ---> paura dell'omosessualità, concepita come una malattia a livello cerebrale che può essere curata, xkè va contro natura.
Un rimedio è la ginnastica, un altro è la lettura di Nitzsche interpretata come sopportazione del dolore, esaltazione del corpo.
Il vero banco di prova della virilità sarà la guerra ---> mettere alla prova la virilità.
L'uomo ke si prepara ad andare in guerra, è un uomo ke risponde all'invito alla virilità, è duro, perseverante.
Come scrive Juge: la guerra genera uomini d'acciaio, dallo sguardo fermo, con un corpo armonioso, uomini abituati a vedere la morte.
Non fu il banco d prova della virilità xkè ki andò in guerra tornò turbato psichicamente; la guerra fu atroce.
E' un uomo ancora + malato, molti soldati si tolsero la vita in combattimento, o si procurano delle autolesioni x allontanarsi dalle trincee ---> matti.
Molti tornano mutilati, sordi, muti...mentre la donna è avanzata.
A riportare la situazione apposto sarà il fascismo.