Allora...
LO SPIRITO SOGGETTIVO....
è la sintesi di idea-natura colta dal soggetto, dall'uomo, in modo immediato ed astratto.
Si occupa dell'uomo come singolo, come persona concepità in se, ovvero, questa sintesi viene colta interiormente, nel suo isolamento dal mondo esterno.
Lo spirito ha trionfato sulla realtà e ha scoperto di essere libero, ma questa libertà è vissuta soggettivamente, è astratta in questo primo momento.
L'uomo è libero solo interiormente (cm lo stoico che era libero solo nel pensiero).
Anke Kant aveva parlato di libertà, che era un presupposto della vita morale, era un postulato. Per Kant la sfera della libertà non andava a toccare la parte conoscitiva ed era colta solo dalla ragion pratica. Un uomo era libero quando obbediva alla ragione morale-->un'azione per essere morale deve essere mossa dalla sola ragione.
Per Hegel la libertà è uguale all'esito di un'indipendenza dalla natura...
In analogia cn Kant vi è il fatto che per KANT(cm Hegel) la natura rimane esterna all'uomo, perchè fa dipendere il movente dalla ragione. La differenza sta nel fatto che per HEGEL la libertà implica la consapevolezza di appartenere all'individuo, per cui quando l'uomo comprende di essere parte dell'infinito allora è libero.
questa visione della libertà è stata presentata per la prima volta dal cristianesimo, sintesi di finito e infinito(Cristo è uomo, finito e Dio è infinito).il momento in cui lo spirito diventa altro da sè(si aliena) e si incarna nella istituzioni della famiglia, socità e stato è oggettivo.
quindi se lo spirito soggettivo è interiorità lo spirito oggettivo analizza le relazioni esterne.
ascolta..io ora devo andare via..ti scriverò più tardi la dialettica di hegel..ora nnn ce la faccio proprio..devo volareeeeeeeee